Ciao lettori! Come state?
Scusate se sono completamente sparita ma qua la vita non è il massimo negli ultimi tempi, tra chiusure e altri casini.
Ora però abbiamo ricominciato ad uscire, tra qualche giorno riapriranno anche i locali che non hanno uno spazio esterno e finalmente sembra di tornare un po’ alla normalità.
Io non sto tanto bene, ma raccontarvi delle mie esperienze culinarie mi fa sempre bene all’umore quindi eccoci qui, oggi voglio parlarvi di una nuovissima apertura in zona Pigneto/Malatesta: Ceibo.
Se mi seguite su IG avrete visto già qualcosa, ma voglio raccontarvi più approfonditamente: aperto qualche mese fa (prima solo come delivery) Ceibo porta la tradizione argentina delle empanadas e della cocina a disco a Roma, in un quartiere multietnico e frizzante come il Pigneto.
Oltre alle buonissime empanadas, anche in asporto e delivery, lo chef di Ceibo, argentino DOC, propone la cucina a disco: praticamente tutto, dal ripieno delle empanadas alla carne, viene cotto in questa padella gigante fatta con il disco di un’aratro a cui vengono aggiunte delle gambe e dei manici. È un retaggio della cultura contadina argentina e ritrovarlo in una piazzetta del Pigneto per me è stato veramente fantastico, sopratutto in questo periodo in cui non possiamo viaggiare.
Noi abbiamo assaggiato il loro aperitivo, fatto di patatas bravas e empanada vegetariana, accompagnato dalla birra argentina, una selezione di empanadas e una selezione di carne veramente squisita (anche per me che non sono una grande amante dei pezzi di carne).
Le empanadas
Le empanadas sono fondamentalmente dei fagottini di pasta sfoglia ripieni di tantissime prelibatezze e nel menu di Ceibo si dividono tra tradizionali e gourmet: c’è quella Cebolla y queso, ripiena di cipolla, cipollotto e due tipi di formaggio, davvero delicata, c’è la Tucumana, la più classica con carne tagliata al coltello, cipolla e uovo sodo, c’è l’Humita con mais, cipolla, peperoni e besciamella, o quella con pollo cipolla e peperoni. Tra le gourmet ne potete trovare una con i gamberi argentini, molto interessante, e la Ceibo, con roquefort, funghi, pere e noci.
Tutte le empanadas sono chiuse in modo diverso, come vedete in foto, in modo da essere riconoscibili: sulla scatola dell’asporto e delivery c’è proprio una legenda che le identifica, in modo da sapere sempre cosa stiamo mangiando.
Inoltre arrivano accompagnate da varie salse tipiche, ma io vi consiglio di mangiarle senza niente sopra perché sono troppo buone!
A Roma non ci sono molti posti che fanno le empanadas e anche i ristoranti di cucina argentina non sono particolarmente comuni quindi Ceibo è proprio quello che mancava.
Il locale poi è carinissimo, dall’atmosfera molto sudamericana e, sulle pareti, è dipinto appunto il Ceibo, ossia il fiore simbolo argentino.
Se amate la cucina etnica e volete provare qualcosa di inaspettato io vi consiglio vivamente di provarlo!
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