//Vietnam 2019 – Parte 1

Vietnam 2019 – Parte 1

Ciao amici! È un po’ che non ci aggiorniamo su questi canali ma chi mi segue sui social sa che ad Agosto io e il mio accompagnatore preferito (Alessandro NdR, uno dei pochi che mi sopporta in viaggio Ndr) siamo partiti per una nuova avventura nel Sud Est Asiatico: dal 4 al 24 agosto abbiamo viaggiato in lungo e in largo per il Vietnam, visitando in particolare tre aree:

  1. Ho Chi Minh e il delta del Mekong nel Sud (ve ne parlo qui)
  2. Hoi An, Da Nang, Hue nel Centro (ve ne parlo qui)
  3. Hanoi, Sapa e la Halong Bay (ve ne parlo qui)

Come intuite questo articolo sarà diviso in tre parti perché ognuna delle zona che abbiamo visitato ha moltissimo da offrire e ho un sacco di dettagli da darvi, magari per aiutarvi a organizzare il vostro prossimo viaggio.
In questo articolo vi darò qualche informazione generale e tecnica sul Vietnam, su come abbiamo viaggiato noi, mentre nei prossimi articoli (che trovate linkati qui sopra) vi parlerò dell’itinerario vero e proprio.

Quindi partiamo!

Per prima cosa una brevissima introduzione sul Vietnam: questo paese si trova come ho già detto nel Sud Est Asiatico, in particolare nella penisola indocinese e confina a nord con la Cina, a ovest con il Laos e la Cambogia, e a est affaccia sul golfo del Tonchino e su Mar Cinese Meridionale e sul Golfo del Siam.
In molti lo conosceranno per essere stato il teatro di una delle guerre più terribili del XX secolo, quella comunemente nota in occidente come Guerra del Vietnam, tra Sud Vietnamiti, Nord Vietnamiti e Americani. Durante questa guerra (1955-1975) il paese è stato praticamente completamente distrutto e ancora molte delle ferite non si sono rimarginate: nelle zone interne esistono ancora zone non sminate, alcuni paesi non sono mai stati ricostruiti e la popolazione, a causa della guerra, è ancora per la maggior parte composta da giovani. 

È un paese tendenzialmente povero, ma che ha moltissimo da offrire, sia dal punto di vista paesaggistico che culturale, con una popolazione gentilissima che fa di tutto per aiutare gli stranieri che arrivano, dove l’inglese non è particolarmente parlato (se non nelle aree molto turistiche) e che non vede l’ora di far vedere al mondo le sue bellezze. 

Noi l’abbiamo scelta come meta perché volevamo tornare in Asia, ma non ci sentivamo ancora pronti per paesi come la Cambogia, il Laos o il Myanmar, mentre abbiamo già visitato un paio di anni fa la Thailandia e, per motivi miei personali, abbiamo deciso di scartare l’Indonesia. Inoltre, come sa chi mi conosce e chi seguiva il mio Blog “Dodici e Dodici – Mezzanotte Letteraria” io adoro Tiziano Terzani, un giornalista italiano che ha vissuto in Asia quasi tutta la sua vita adulta, e il suo primo libro è proprio un resoconto sulla guerra in Vietnam (“Pelle di Leopardo” lo potete trovare qui). 

Quanto tempo rimanere in Vietnam?

Il nostro viaggio è durato in tutto 21 giorni, con circa due giorni di viaggio complessivi tra andata e ritorno. Abbiamo visto moltissime città, abbiamo fatto tantissime esperienze, ma se tornassi indietro probabilmente sceglierei di dividere il viaggio in due, vedendo più approfonditamente il Nord e il Centro in 20 giorni, per poi concentrarsi meglio sul Sud e sugli altipiani in un viaggio di circa 15 giorni.
Ovviamente per chi come noi decide di andare in Vietnam e vedere il più possibile, vi consiglio di seguire il nostro itinerario se siete interessati ai paesaggi naturali, alla cultura e al cibo: noi abbiamo deciso di tenere fuori tutta la parte della guerra “Del Vietnam” perché avevo letto, mentre ci preparavamo, che molte delle esperienze riguardanti la guerra sono molto turistiche e che comunque i vietnamiti non amano parlare di quella che loro chiamano “Guerra di resistenza contro gli statunitensi”.

Il volo da e per l’Italia

Noi abbiamo viaggiato con China Southern, compagnia cinese che fa base a Canton, dove abbiamo fatto scalo. Abbiamo volato all’andata su Ho Chi Minh, per cominciare a visitare dal sud, mentre al ritorno abbiamo volato da Hanoi.
Noi abbiamo acquistato i voli intorno a metà aprile, e questa compagnia era quella più conveniente, ma comunque moltissime compagnie volano sul Vietnam come Alitalia, Qatar o Emirates.
Vi consiglio, se decidete di fare un viaggio completo come il nostro, di arrivare in una città (Hanoi o Ho Chi Minh è indifferente) e ripartire dall’altra, così da ottimizzare la gestione del tempo. 

Gli spostamenti interni

Per spostarci da Ho Chi Minh a Da Nang e da Hue a Hanoi noi abbiamo scelto di utilizzare l’aereo, volando con Vietjet Air, una compagnia low cost che avevamo già testato in Thailandia: non è affidabilissima, il volo da Ho Chi Minh a Hoi An ci è stato cambiato e questo ci ha creato un po’ di problemi, ma per i costi che ha fa il suo dovere.
Se preferite viaggiare lenti, in Vietnam esiste una ferrovia, la ferrovia della Riunificazione, che percorre il paese per tutta la sua lunghezza e ferma in quasi tutte le città più importanti, ma per andare da Hanoi a Ho Chi Minh (o viceversa) ci vogliono circa 36 ore.
Noi abbiamo deciso di utilizzarla per andare da Da Nang a Hue, ma ammetto che non è il mezzo di trasporto più comodo del mondo, soprattutto se si viaggia sui sedili: per percorrere circa 90 km si impiegano più di tre ore. Nel caso in cui decideste di usarlo per tratte lunghe sono disponibili anche cuccette di prima classe, che non ho visto, ma mi è stato detto non essere comodissime.
Oltre al treno, un altro modo per attraversare il paese è il pullman: in Vietnam sono molto utilizzati i pullman che al posto dei sedili hanno dei letti, ma anche questi impiegano circa 30 ore per arrivare a destinazione, quindi non sono un’opzione se non avete molto tempo a disposizione.

Tour e guide

Come vi racconterò nelle prossime puntate (quelle incentrate sull’itinerario) noi abbiamo utilizzato molto i tour operator locali per organizzare alcune delle gite che abbiamo fatto, in particolare quella del Delta del Mekong, quella di Sapa e quella della Baia di Halong.
Io ho deciso di organizzarli tutti dall’Italia, perché non avevo idea di come sarebbe stata lì la situazione, ma vi consiglio di organizzare i vostri tour direttamente sul posto, sarà più facile trovare l’agenzia che fa per voi sia ad Hanoi che a Ho Chi Minh, per quanto io mi sia trovata benissimo con quelle che abbiamo scelto noi. 

Visto

Per soggiornare in Vietnam per più di 15 giorni (fino a 30) è necessario un visto turistico che può essere richiesto online o in Ambasciata: noi l’abbiamo richiesto su questo sito e il costo è di 25 $ a testa. Il visto può essere fatto anche “on arrival” ma in quel caso vi serve una richiesta fatta da un’agenzia locale accreditata. Questo è il sito dell’Ambasciata del Vietnam dove potrete trovare tutte le info utili per i visti. 

Cibo 

Anche di questo parleremo approfonditamente nei capitoli successivi, ma comunque voglio anticiparvi che andare in Vietnam vuol dire affrontare uno dei viaggi culinari più complessi al mondo, con piatti veramente di ogni genere. Siate pronti ad affrontare sapori impossibili da trovare altrove e a mangiare piatti inaspettati, nei prossimi articoli vi darò anche qualche consiglio su dove mangiare e su cosa assaggiare. 

Per oggi voglio chiudere qui questo articolo, ma vi aspetto nei prossimi per scoprire insieme tutte le bellezze del Vietnam, magari vi farò venire voglia di partire no?!

2019-11-04T20:22:16+01:00

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